Vi immaginate la Cocacola che finanzia la Pepsi? O la Microsoft che finanzia la Apple?
E allora perchè il partito della televisione dovrebbe continuare a finanziare il suo unico oppositore, la cultura?
Fate questo conticino: un minuto (un solo minuto) di pubblicità sulle sette principali TV costa come lo stipendio di tutta la vita di un insegnante. Quindi non potete meravigliarvi che la pubblicità aumenti e le maestre diminuiscano: non è nell’ordine naturale delle cose?
Un popolo ignorante consuma di più, crede a quello che gli raccontano e non rompe le scatole, e i potenti lo sanno dai tempi di Giovenale: panem et circenses, nulla di nuovo, e dirlo è così ovvio che sembra banale.
Banale come tutte le verità che vediamo sfocate perchè sono troppo vicine al nostro naso.
Altrettanto sembra banale indignarsi perchè i figli viziati e svogliati dei papà potenti trovino, finanziati dalle nostre tasse, i loro diplomifici privati per fregare nella carriera quelli che invece possiedono solo la propria intelligenza ( ce n’è ancora, sapete? e neanche pochi!).
I principini (coi loro neuroni cartolarizzati) devono, senza troppo stress cognitivo, entrare nella casta delle professioni e dei poteri per via ereditaria: non siate banali e gioite! questa è un’ottima cosa, è l’autorivoluzione poichè, viste le prove della società complessa, significa che stavolta in una sola generazione i potenti si ghigliottinano da soli.
Luca
Dove sono i feed RSS? Vorrei iscrivermi ma non li trovo!
carla88
si ghigliottinano da soli sì ma fra 20 anni; e intanto a noi ci fanno morire tutti di disoccupazione e di televisione
AIUTO VOGLIO EMIGRAREEEEEEEEEE
rintintino
questi attacchi al Ministro sono solo un folklore giovanile. A Roma sprangano i poliziotti e lei si permette di dare adito al teppismo nihilista che difende i baroni e gli eterni studenti nullafacenti.
Marco
x rintintino.
Francamente io i baroni io li conosco e questa “riforma” ne difende certamente la casta contro la competizione di mille giovani talentuosi.
Quanto ai nullafacenti: se trovassero un lavoro, invece che una sequenza di lavoretti… lei lavorerebbe per 800 euro per uno che sa già che le darà un calcio in culo fra sei mesi? Ma le borse di studio le avete tagliate, e occorre essere studente lavoratore, cioè fare due mestieri, in un’età in cui… vabé
Per ultimo ma non ultimo, sullo sprangare.
Se diminuisce la cultura aumenta la violenza, automatico; è la coscienza di sé, la capacità di scambiare narrazioni ciò che ci permette di controllare l’agito e che ci fa reagire all’impotenza e alla trasparenza ideando soluzioni alternative e nuove, costruttive.
Ho l’impressione che a livello governativo si voglia spengnere con la benzina questo fuoco dell’incazzatura spontaneista.
Chiunque è meno giovane sa che po’ di casino giova al governo e che a 16 anni non fai calcoli di tattica politica.
Personalmente, a mente fredda, dico una cosa che la farà incazzare: credo che facciano meno danno al Paese questi “teppistelli per un’ora” di chi vota ancora Berlusconi.
E’ forse inutile persino discuterne: volenti o nolenti la situazione sfuggirà di mano sia a me che a lei; tutti questi cassintegrati, disoccupati, precarizzati, sfrattati,… miei figli, suoi figli, figli di un ceto medio che non c’è più, in cui i figli staranno sicuramente peggio dei padri, in cui ogni bravura è inutile, addirittura punita, perchè vincono i mediocri raccomandati (e la chiamate meritocrazia…).
Secondo me è certo che non faranno come quelli di France Telecom, che uccidono sé stessi… la vedo brutta.
Ma chi crede che sia una storia di ordine pubblico e che un po’ di repressione calmerà gli spiriti troppo bollenti, e non capisce che coi manganelli si definisce il campo del conflitto: sancisce che il dibattito deve stare nella piazza e nei bastoni.
Chi la pensa così o è pazzo o trae vantaggio politico dalla rissa.